
copia di Camminate
Scoprire e riscoprire il territorio
Martedì 8 ottobre 2024
San Pietro al Natisone
e dintorni

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ESCURSIONE NELLE VALLI DEL NATISONE
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IL RIPARO DI BIARZO
Il riparo di Biarzo è una cavità che si apre nei conglomerati fluviali affioranti lungo la sponda sinistra del torrente Natisone e venne scoperta come località di frequentazione preistorica negli anni Ottanta dello scorso secolo.
Il Museo Friulano di Storia Naturale e l’Università degli Studi di Ferrara condussero scavi stratigrafici tra il 1982 e il 1985 e venne rinvenuto un interessante deposito con 6 livelli di frequentazione, compresi tra Paleolitico superiore e prime età dei metalli.
I vari livelli hanno restituito industrie in pietra scheggiata – sia in selce sia in cristallo di rocca – e in materia dura animale; dai soli strati più recenti provengono alcuni frammenti ceramici, che sono stati riferiti al Neolitico e all’età del rame. Sono state, inoltre, raccolte lungo quasi tutta la stratigrafia sostanze coloranti (minerali di ocra) e conchiglie forate. L’ambiente e le attività svolte al Riparo di Biarzo sono documentati anche dai resti faunistici, tra cui mammiferi superiori, micromammiferi, pesci e molluschi, e dai carboni.
Recentemente è stato promosso il riesame di alcune categorie di reperti, anche alla luce delle nuove opportunità che la scienza offre alla comprensione dei contesti preistorici.
Questo sito è stato sottoposto negli ultimi anni a numerosi approfondimenti che hanno permesso di chiarire molti punti della preistoria del territorio friulano e non solo.

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chi desidera può partecipare presentandosi puntuale al posto di ritrovo.
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Per contatti telefonare al numero 0432-731320 (UTE)
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Accompagnatore: Romano Paludgnach, istruttore
della scuola italiana di camminata sportiva –istruttore trekking tel: 3347317713 -
referente U.T.E.: Luisa Scalon- tel: 3398428315​
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Ritrovo :
alle 8.30 nel parcheggio dell’Istituto agrario
oppure 8.45 a San Pietro al Natisone
parcheggio vicino alla Chiesa

Percorso ad anello facile adatto a tutti.
Dislivello irrilevante.
Camminata di circa 3 ore.
Lunghezza circa 10 km.
Questo percorso è già stato fatto, ma è sempre
interessante, piacevole e molto adatto per iniziare
la nostra attività, inoltre, in questa stagione,
potremo ammirare la fioritura dei ciclamini.
Camminare per conoscere
Sabato 14 ottobre 2023
JOANAZ
1a uscita
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Monte JOANAZ
Il monte Joanaz (Ivanac nella parlata locale) è uno dei più bei balconi panoramici nei dintorni di Udine. Nonostante la quota non elevata (1.167) permette di godere di un panorama a 360° a partire dal golfo di Trieste, per attraversare tutta la pianura friulana,
le Prealpi Carniche e le Prealpi Giulie e ritornare a Est al Matajur, altipiano della Bainsizza, Selva di Ternovo, monte Nanos e Carso Triestino.
Forse è più frequentato d’inverno, quando gli amanti della montagna lo vedono coperto da una luccicante calotta di neve e, grazie all’esposizione a solatio, possono facilmente raggiungere Bocchetta S. Antonio in auto e poi andare a “pestare neve”, come si suol dire (ovviamente gli ultimi inverni non fanno testo, data l’eccezionale mancanza di precipitazioni e il clima piuttosto mite di questo periodo).
D’estate la gente va su montagne più alte e famose, ma sul Joanaz l’aridità del suolo, la forte esposizione solare, mitigata dai freddi venti del nord che possono spazzare la
montagna, contribuiscono a favorire la crescita di una flora spontanea molto interessante, che merita una passeggiata.
Da lì si salirà a Canebola ed a Bocchetta S. Antonio (m. 788, parcheggio auto).
Breve inquadramento geologico e storico (Grande Guerra) e spiegazione sui bunker della Guerra Fredda che costellano i prati ai due lati della sella.
Poco distante ci sono le tristemente famose Malghe di Porzus, ove avvenne lo scontro fratricida tra partigiani garibaldini e osovani.
Un comodo sentiero ci porterà a raggiungere la ex-strada militare a ridosso della cresta, nei pressi dei ruderi della caserma dei finanzieri e poi la cima panoramica del monte Joanaz.
Il ritorno è estremamente piacevole lungo l’ampia dorsale erbosa, con il panorama della pianura friulana che ci viene incontro e la voglia di aprire le braccia e spiccare il volo !
La sensazione è così gratificante che merita di arrivare fino alla fine dei prati, alla Madonna del Dom (sulla carta Tabacco 041 è segnato Rif. M. Ioanaz, m. 949) e da lì poi per la strada asfaltata fino alle auto (presumibilmente per le ore 12.30).

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Per contatti telefonare al numero 0432-731320 (UTE)
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accompagnatori: Renzo Paganello e Livio De Marchi operatori Naturalistici e Culturali del Comitato Scientifico della Società Alpina Friulana
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referente U.T.E.: Luisa Scalon- tel: 3398428315
Ritrovo :
Sabato 14 ottobre 2023 alle ore 8.30 a Cividale,
nel parcheggio istituto agrario
di fronte alla palestra,
oppure
alle ore 8.45 a Faedis nel parcheggio in piazza,
per ridurre le auto.

SI RICORDA CHE LA PASSEGGIATA
E' RISERVATA AGLI ISCRITTI ALL'UTE
UTE CIVIDALE A.A. 2023-2024
Venerdì 8 marzo 2024
Visita alla Centrale di SOMPLAGO
Escursione attorno al lago di CAVAZZO
VISITA ALLA CENTRALE DI SOMPLAGO
Il giorno 8 marzo 2024 visiteremo con Renzo Paganello e Romano Paludgnach la centrale di Somplago cui seguirà, per chi lo desidera, un’escursione attorno al lago di Cavazzo. Sul posto sarà a disposizione personale tecnico qualificato che illustrerà le parti più significative dell’impianto.
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AVVERTENZE PER LA VISITA ALLA CENTRALE
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Si richiede che tutti i visitatori, accompagnatori compresi, indossino vestiario consono ad un sito industriale (pantaloni lunghi) e calzature
chiuse, adeguate all’ambiente oggetto di visita. Si ricorda che in centrale la temperatura è di circa 12°C. -
Restare sempre con il gruppo
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Procedere con cautela lungo i percorsi e durante la salita o discesa delle scale
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Non toccare con le mani o con oggetti apparecchiature e componenti
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Segnalare, al momento dell’iscrizione se si è portatori di pacemaker e protesi metalliche
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DIVIETI
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Non fumare
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Non abbandonare rifiuti
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Non consumare cibi o bevande
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Non scattare foto e non effettuare riprese
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Non introdursi in aree non consentite per motivi di sicurezza
accompagnatori:
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Renzo Paganello Operatore Naturalistico e Culturale del Comitato Scientifico della Società Alpina Friulana
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Romano Paludgnach istruttore della scuola italiana di camminata sportiva-istruttore di Trekking – tel: 3347317713
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referente U.T.E.: Luisa Scalon- tel: 3398428315
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RITROVO presso la centrale elettrica di Somplago
alle ore 9.20

ATTENZIONE: per poter partecipare alla visita è necessario iscriversi in segreteria entro venerdì 1 marzo 2024.
Saranno ammessi solo coloro che effettueranno l’iscrizione nei tempi indicati (1 marzo).
Mercoledì 9 giugno 2021
Anello della battaglia
di PRADIS
1a uscita
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IL PERCORSO
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Dalla piazza di Pielungo si sale lungo Salita Marcuz dapprima fra le case del paese, poi su ripida mulattiera, fino a incrociare una pista sterrata in località Sompielungo.
Si ignora il segnavia CAI 821 che sale al M. Taieit e si prosegue in discesa, tenendo la destra subito dopo la cappelletta, fino a giungere in breve alla strada asfaltata nei pressi del bivio di Forno.
Qui si suggerisce una breve deviazione sulla stradina che a sinistra porta alla cappelletta presso la quale si stabilì il comando del generale Rocca nella giornata del 6 novembre 1917 e al borgo di Forno sul cui colle è possibile visitare i resti del cimitero nel quale furono raccolti i caduti tedeschi.
Ritornati al bivio, si gira a sinistra e si abbandona subito la strada asfaltata per scendere lungo un sentiero che porta rapidamente ai suggestivi ponti sul Rio di Salaries e poi sul Rio di Molin.
Si riprende a salire e, dopo aver intersecato la pista che sale al M. Dagn, si giunge in breve alla borgata Fumatins.
Qui si prende a sinistra il sentiero acciottolato che supera 2 volte la strada asfaltata e poi, dopo il bivio per Tascans, raggiunge la colletta e quindi la selletta di Val da Ros.
A poche decine di metri si trova il cimitero di guerra che raccoglie i resti dei caduti nella battaglia. Il rientro avviene per il medesimo percorso.
COME RAGGIUNGERE IL PUNTO DI PARTENZA
Udine-Fagagna-S.Daniele-Pinzano dopo il ponte a destra in direzione Campeis-Casiacco-Anduins 9 km circa sulla strada della Val d'Arzino e poi a sinistra seguire le indicazioni per Pielungo
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NOTE STORICHE
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Nei giorni successivi a Caporetto, nel tentativo di arginare l’avanzata delle armate imperiali, il Regio Esercito si schierò lungo la linea del Tagliamento.
Fin dalla giornata del 30 ottobre 1917, sulla riva destra del fiume, nel tratto compreso fra Preone e Peonis si trovarono due intere divisioni italiane che, confluendo su San Francesco e poi superando la sella fra il Monte Pala e il Monte Dagn, avrebbero dovuto piombare sul fianco degli avversari in avanzata lungo la pianura.
La lunga colonna si mise in movimento la mattina del 5 novembre 1917 ma già a Pielungo l’avanguardia fu sorpresa da una compagnia di bavaresi entrati in Val d’Arzino attraverso l’itinerario a nord del Monte Pala.
Superata questa prima resistenza, all’altezza di Forno gli italiani dovettero sostenere un ulteriore scontro avendo ancora una volta la meglio.
Qui però si resero conto di avere di fronte la Deutsche Jäger Division: una unità dell’esercito germanico particolarmente agguerrita, addestrata alle più moderne tecniche di combattimento e dotata di un numero impressionante di armi automatiche individuali. Il giorno successivo, 6 novembre 1917, in oltre 15 ore di combattimenti, la colonna italiana tentò ripetutamente di superare il costone compreso fra il Cuel d’Orton e il Monte Dagn.
Provati da oltre dieci giorni di ritirata e inchiodati dal fuoco tedesco, l'esercito italiano dovette arrendersi dopo aver lasciato sul terreno fra Pielungo e Pradis oltre 200 caduti. da www.http://www.comune.vitodasio.pn.it/

in collaborazione con la Società Alpina Friulana
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chi desidera può partecipare presentandosi puntuale al posto di ritrovo. Per contatti telefonare al numero 0432-1721619 (UTE)
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accompagnatore di escursionismo emerito Mauro Flora, e operatore naturalistico e culturale Antonio Nonino della Società Alpina Friulana (sezione di Udine del CAI)
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referente U.T.E Elisabetta Paladina
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si ricorda la necessità di indossare scarponcini da montagna, giacca a vento nello zaino e portare i bastoncini, acqua e panino per il pranzo in autonomia.
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RITROVO: ore 9.00 a Pielungo in piazza della Chiesa
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RIENTRO: ore 16.30 circa.
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DISLIVELLO: 500 metri circa.
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CARTA TOPOGRAFICA: Tabacco 1:25000 foglio 41
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SI RICORDA CHE LA PARTECIPAZIONE
E' RISERVATA AGLI ISCRITTI U.T.E.

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NOTE: Escursione priva di particolari difficoltà tecniche, panoramica ed accattivante.
Uscita mediamente faticosa.
Si richiede a tutti i partecipanti una buona preparazione fisica, di prendere visione del programma proposto, del percorso previsto e di attenersi allo stesso, di mantenersi sempre in gruppo seguendo le disposizioni dei Direttori di escursione, rispettando in particolare i tempi di marcia.
I coordinatori di escursione si riservano la facoltà di apportare modifiche all’itinerario programmato sulla base delle condizioni del tempo e del luogo.
E’ obbligatorio rispettare le norme comportamentali operative anti covid-19 allegate e portare l’autodichiarazione sottoscritta.